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Dipendenza da olio di CBD

Articolo sulla dipendenza da olio di CBD. È del tutto normale quando si considera di voler utilizzare un nuovo supplemento preoccuparsi della sua sicurezza ed efficacia.

E dato il modo in cui la cannabis viene tipicamente considerata dai media, ci si potrebbe chiedere se esiste la dipendenza da olio di CBD.

Esiste la dipendenza da olio di CBD?

Fortunatamente, c’è una risposta semplice e rapida a questa domanda: assolutamente no. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’olio di CBD non crea dipendenza, e le prove provenienti da studi scientifici lo confermano.

Dipendenza da olio di CBD
Dipendenza da olio di CBD

In effetti, ci sono una serie di studi in corso sull’uso del CBD come trattamento per le dipendenze dalla droga, sebbene gli studi non sono affatto stati conclusi.

Che cos’è l’olio di CBD

La pianta della canapa è un derivato della pianta di Cannabis sativa. Contiene un numero di composti chimici noti come cannabinoidi. Questi composti hanno una serie di effetti sul corpo, ma tendono ad agire sul sistema endocannabinoide, che è una rete di recettori nel corpo coinvolti in processi come il sonno e il rilassamento.

 

La sigla CBD sta per cannabidiolo, che è uno di questi cannabinoidi. L’olio di CBD, quindi, è semplicemente un prodotto a base di olio che contiene il composto di cannabidiolo, forse in combinazione con altri cannabinoidi. Perché l’olio di CBD è così popolare? Mentre le esperienze individuali variano notevolmente, molte persone che lo utilizzano segnalano molti effetti benefici dal suo utilizzo.

Effetti benefici dell’olio di CBD

Molti lo usano come supplemento per ottenere benefici per la salute e per un benessere complessivamente migliori. Questo perché il composto agisce sul sistema endocannabinoide. Questo sistema è responsabile della regolazione di alcuni dei processi essenziali nel corpo umano. Alcuni dei processi regolati dal tuo sistema endocannabinoide sono:

  • Combatte lo stress
  • Regola il ciclo del sonno
  • Allieva il dolore e l’infiammazione
  • Funzioni circolatorie e digestive migliorate
  • Funzioni del sistema immunitario migliorate
  • Memoria e apprendimento migliorate
  • Movimento muscolare e neuroprotezione
  • Umore ed emozioni

Differenza fra CBD e THC

È facile confondere il CBD con altre sostanze presenti nelle piante della cannabis. La prima e più importante distinzione da fare è che il CBD non è un composto psicoattivo. Il THC, che si trova anche nella Cannabis, è il cannabinoide responsabile della maggior parte degli effetti della marijuana, ma l’olio di CBD è un derivato dalle piante di canapa che contiene meno dello 0,3% di THC.

 

In poche parole, questo significa che l’olio di CBD non ha effetti psicoattivi associati all’uso della marijuana. Come sappiamo che il CBD non crea dipendenza? I fattori alla base della dipendenza sono estremamente complessi e non completamente compresi. Tuttavia, psicologi e neuroscienziati hanno escogitato una serie di test altamente efficaci che possono determinare il potenziale di abuso di una sostanza.

Test sulla dipendenza da olio di CBD

Molto di ciò che sappiamo sulla dipendenza da olio di CBD proviene da test sugli animali, tipicamente sui topi. Esistono diversi modi in cui gli animali possono essere utilizzati per testare il potenziale di abuso dall’olio di CBD. Molto spesso, questi test comportano la misurazione dei comportamenti degli animali in risposta a una sostanza o a un farmaco.

 

Uno dei protocolli più comuni per testare la dipendenza da olio di CBD è un test sugli animali che sono posti in una gabbia con due stanze molto distinte. Gli scienziati somministrano la sostanza periodicamente ai ratti, ma solo all’interno di una delle due stanze. Quindi, viene misurato il tempo trascorso in quelle stanze.

Se la sostanza è gratificante e potenzialmente coinvolgente, i ratti trascorreranno più tempo nella stanza in cui sono abituati a ricevere il farmaco. Oltre ad avere effetti comportamentali, le sostanze con alto potenziale di abuso tendono anche a causare cambiamenti fisiologici misurabili. Ad esempio, gli animali spesso sviluppano una tolleranza alle sostanze che creano dipendenza.

 

Iniziano a richiedere dosi più elevate per sperimentare gli stessi effetti. La tolleranza si sviluppa quando una sostanza provoca una variazione nel numero di recettori nel cervello. Quindi, misurando questo cambiamento nella densità del recettore, gli scienziati possono determinare se una sostanza può causare dipendenza.

Un’altra indicazione che una sostanza può creare dipendenza è se rilascia la dopamina. Si tratta di un neurotrasmettitore associato alla ricompensa, in un percorso specifico nel cervello che coinvolge il Nucleus accumbens.

Nucleus accumbens

Il Nucleus accumbens è una regione del cervello. Ogni emisfero cerebrale ha il suo nucleus accumbens, che può essere diviso in due strutture. Una di queste strutture è il il nucleus accumbens core mentre l’altro è il nucleus accumbens shell. Queste sottostrutture hanno morfologia e funzioni completamente diverse.

 

Nell’insieme, il nucleus accumbens ha un ruolo significativo nell’elaborazione cognitiva della motivazione, dell’avversione, della ricompensa, del piacere e dell’apprendimento. Quindi, ha un ruolo significativo nella dipendenza. Inoltre, parte del nucleo del nucleus accumbens è coinvolto a livello centrale nell’induzione del sonno ad onde lente.

Il nucleo accumbens gioca un ruolo anche se minore nell’elaborare la paura, l’avversione e nell’impulsività.

Risultati dei test sulla dipendenza da olio di CBD

Test approfonditi hanno dimostrato che l’olio di CBD è sicuro e non crea dipendenza. Come spiegato precedentemente sui test condotti sui ratti, la somministrazione di CBD non ha avuto alcun effetto sulla preferenza del luogo condizionata dai ratti. I soggetti non sembrano sviluppare una tolleranza al CBD. Il CBD non rilascia la dopamina come fanno la maggior parte delle droghe durante il loro abuso.

 

Anche se sono stati condotti relativamente meno studi che coinvolgono gli esseri umani, le prove che abbiamo vanno nella stessa direzione. Il CBD non è una sostanza che crea dipendenza, e il rischio di diventare dipendenti dall’olio di CBD è praticamente nullo.

Acquistare l’olio di CBD

Il CBD derivato dalla canapa viene da piante di cannabis contenenti livelli estremamente bassi di THC, il composto psicoattivo della marijuana. Tutti i prodotti a base di CBD derivano da piante coltivate con pratiche biologiche esposte alla luce solare naturale senza l’utilizzo di pesticidi. Di seguito, vi lascio un link a tutti i prodotti a base di CBD che potete trovare su Amazon.it:

 

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