Le zecche possono sembrare piccole e insignificanti, ma queste creature possono causare la malattia di Lyme. Una malattia con effetti letali.
L’uso della marijuana offre ai pazienti grandi speranze di trattamento. Per la maggior parte di noi, i mesi primaverili a fine autunno sono i periodi migliori per divertirsi all’aria aperta. Questo significa passeggiate nei boschi, rilassarsi nelle zone erbose e prendere il sole in spiaggia. Ma sfortunatamente, i mesi estivi significano anche che siamo vulnerabili all’infezione dalla malattia di Lyme.
La stagione dove è possibile prendersi la malattia di Lyme va generalmente da aprile a settembre. Questo non significa che non dovremmo diffidare delle zecche in altri periodi dell’anno. Tuttavia, è durante i mesi più caldi in cui questi insetti sono più attivi. Le zecche potrebbero sembrare innocue, ma l’esposizione a questi piccoli insetti può peggiorarci la vita.
Oggi, la malattia di Lyme è diventata molto comune anche nei paesi più sviluppati. Era originariamente una malattia conosciuta prevalentemente nelle aree erbose e boscose, questo significa che anche gli abitanti delle città non sono al sicuro dalle zecche.
Perché le zecche sono pericolose
La malattia di Lyme è in realtà causata da un batterio chiamato Borrelia brugdoferi, che viene trasportato dalle zecche che ricavano nutrendosi di altri animali, specialmente i topi. I primi sintomi della malattia di Lyme si manifestano solitamente fino a un mese dopo l’esposizione, o pochi giorni dopo.
I sintomi possono variare da persona a persona, il che rende la diagnosi abbastanza complicata. Uno dei segni rivelatori della malattia di Lyme è l’apparizione di un’eruzione cutanea. A prima vista potrebbe assomigliare ad un occhio di bue come potete vedere dall’immagine qui di seguito:
L’eruzione cutanea può essere simile ad altre. Un’altra caratteristica comune della malattia di Lyme è che i sintomi sono simili all’influenza. Può quindi portare affaticamento, dolori articolari e febbre. Possono inoltre comparire anche linfonodi gonfi e mal di testa. Una diagnosi precoce è fondamentale per ridurre i rischi di complicazioni fatali.
Se la malattia di Lyme non viene curata, può diffondersi in altre parti del corpo durante le prime fasi dell’infezione. I sintomi della malattia provoca dolori articolari, gonfiore delle articolazioni, dolore e intorpidimento delle braccia e delle gambe. Altri sintomi possono essere la paralisi di Bell, torcicollo, febbre e in rari casi, battiti cardiaci anormali.
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Se la malattia non viene trattata, possono verificarsi infezioni, formicolio o intorpidimento alle mani e ai piedi, dolori lancinanti, problemi di concentrazione e memoria a breve termine. Nei casi più gravi, si può soffrire di intenso dolore e di convulsioni durante il giorno.
La cannabis contro la mallattia di Lyme
La cannabis è stata usata con successo per ridurre i sintomi dolorosi e debilitanti della malattia di Lyme. La pianta è stata oggetto di numerosi studi che dimostrano che può uccidere le infezioni. Può essere usata per trattare e ridurre i sintomi debilitanti della malattia di Lyme. In realtà, a riguardo ne è stato scritto anche un libro.
L’autrice del libro, discute della sua esperienza nella lotta contro la malattia di Lyme e di come sia stata in grado di usare con successo la cannabis per ridurne i sintomi. La cannabis è efficace nell’affrontare la neuropatia periferica, una condizione paralizzante che è comune nei pazienti con malattia di Lyme.
La cannabis è un’alternativa sicura per affrontare i sintomi della malattia di Lyme. Va notato però che la malattia può influenzare le persone in modo diverso. Alcuni possono essere più facili da trattare rispetto ad altri. Indipendentemente dalla gravità o dallo stato della malattia, la cannabis ha già dimostrato di trattare il dolore, eliminare le convulsioni e rendere più facile il sonno.
Proprietà preziose che lo rendono una benedizione per coloro a cui viene diagnosticata questa temuta malattia.
Come prevenire la malattia di Lyme?
Prevenire è meglio che curare, specialmente quando si tratta della malattia di Lyme. Uno dei migliori consigli che possiamo ricevere a riguardo è quello di utilizzare un repellente per zecche. Un’altro utile consiglio è quello di indossare vestiti di colore chiaro quando siamo all’aperto in modo da non poter essere facilmente individuabili dalle zecche.
Se è possibile, meglio evitare completamente le zone erbose specialmente durante i mesi in cui le zecche sono più attive. Bisogna il più possibile la pelle indossando pantaloni e camicie a maniche lunghe. Quando si passa del tempo all’aria aperta, bisogna fare dei controlli regolari per evitare di prendere le zecche.
A volte, possono apparire come un innocuo granello di sporcizia. Prestate particolare attenzione all’ascella, all’inguine e ai capelli in testa. Meglio fare una doccia dopo aver passato del tempo all’aria aperta.
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Autore di Cannabis Plus, appassionato di ambiente, natura, piante e di tutto ciò che in genere richiede un “pollice verde”.