Se ti stai domandando se esiste una scadenza della cannabis, in questo articolo troverai una risposta insieme a consigli su come conservarla al meglio.
Ogni tanto potresti trovare a casa tua qualche grammo di erba che non ti ricordavi che avevi in giro. A questo punto, ti possono venire in mente almeno due domande; esiste una scadenza della cannabis? E se si, esiste un metodo per garantire la freschezza dell’erba per un periodo il più lungo possibile? Queste sono delle domande a cui daremo una risposta in questo articolo.
Scadenza della cannabis: La freschezza dell’erba
Tutti sanno che l’erba secca non è il massimo da fumare dato che brucia in gola e quando colpisce la parte posteriore della gola è quasi impossibile aspettarsi di non tossire. La luce, l’umidità e l’aria, sono cose che la tua erba assolutamente non vuole. Potrebbe cambiare drasticamente l’aroma della tua erba diventando un mucchio di polvere secca.
In poche parole, la cannabis è deperibile. Il fatto è che dal momento in cui la pianta viene raccolta, la degradazione è in atto. La freschezza è limitata dopo che la pianta è stata tagliata poiché non è più viva e non è attaccata ai nutrienti nel terreno. Anche i percorsi dei biosintetici cannabinoidi sono stati interrotti.
I cannabinoidi e i terpeni possono essere sintetizzati in altri composti in quanto vengono esposti troppo al calore o alla luce. Per i coltivatori domestici esistono alcuni suggerimenti preziosi. È importante asciugare e curare bene la pianta dopo la raccolta per garantirne la freschezza. La pianta della cannabis contiene una grande quantità di acqua.
Effetti della marijuana
Bisogna farla asciugare per far evaporare la maggior parte dell’acqua in modo che possa bruciare in modo uniforme. In una pianta fresca i cannabinoidi sono per lo più in forma acida e la decarbossilazione avviene durante il processo di essiccazione. Notate però che la decarbossilazione è necessaria quando volete usare la vostra erba in ricette poiché il calore converte i cannabinoidi nella forma psicoattiva.
Una volta che la pianta è stata essiccata e stagionata, la freschezza dell’erba ha un tempo limitato. Diversi elementi devono essere presi in considerazione. La temperatura può influenzare il degrado in diversi modi. Idealmente, la cannabis deve essere conservata a temperature non superiori ai ventuno gradi. Temperature più elevate possono provocare una crescita batterica o di muffa.
Cannabis sativa
I cannabinoidi si degradano se esposti a lunghi periodi di calore e il THCA si degrada prima a THC e alla fine si degrada in CBD se esposto a calore eccessivo. L’umidità o una quantità eccessiva di essa possono degradare la cannabis. Troppa umidità potrebbe causare muffe e troppo poca umidità potrebbe far diventare la pianta molto fragile.
Altri accorgimenti su come mantenere fresca l’erba
Prestate attenzione all’esposizione alla luce UV e all’ossigeno poiché questi due fattori possono causare un più rapido degrado nel più breve tempo possibile. I raggi UV abbattono rapidamente la materia organica. Troppo ossigeno degradano i cannabinoidi velocemente e l’alta esposizione di ossigeno convertirà il THC molto velocemente in CBD.
Substrato per la coltivazione della Marjiuana
Conservare lontano dalla luce solare diretta in un luogo fresco e asciutto, preferibilmente in contenitori con carica neutra. Un buon esempio sono i vasetti di vetro. Una buona idea è usare gli idrometri per controllare e monitorare i livelli di umidità. Se si dispone di più di un ceppo di cannabis, è opportuno conservarli separatamente.
I contenitori di metallo a chiusura ermetica sono adatti per riporre le erbacce. I sacchetti di plastica, anche quelli a chiusura ermetica, non sono il posto migliore per conservare la cannabis fresca, poiché sono sensibili ai cambiamenti di temperatura. Il frigorifero non è il posto migliore per mantenere l’erba fresca in quanto la temperatura e l’umidità in realtà fluttuano troppo e possono causare muffe e funghi.
Il congelamento inoltre non è buono in quanto può causare fragilità e rottura dei tricomi. I contenitori di plastica o i sacchetti di plastica sono troppo volatili e hanno cambiamenti di temperatura ed avranno solo un effetto dannoso sulla cannabis. Cerca di non riporla attorno ad apparecchi elettrici o termici in quanto il calore ha un effetto dannoso.
È preferibile riporlo più in basso possibile, come in una parte inferiore dell’armadio o persino nel seminterrato di casa. In un certo modo l’erba dovrebbe essere trattata come il vino.
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Autore di Cannabis Plus, appassionato di ambiente, natura, piante e di tutto ciò che in genere richiede un “pollice verde”.