La sindrome di Tourette è un disturbo del sistema nervoso caratterizzato da tic che sono movimenti o suoni del tutto involontari.
Questi tic possono essere sotto forma di suoni involontari o di altri tipi di movimenti insolitamente ripetitivi. Di solito, inizia durante l’infanzia e per alcune persone, la sindrome di Tourette scompare completamente in seguito.
I sintomi possono essere da lievi a gravi e, anche se non è una condizione fatale, possono influenzare gravemente la qualità della vita.
Che cos’è la sindrome di Tourette
La sindrome di Tourette viene conosciuta anche con il nome di sindrome di Gilles de la Tourette. Si tratta di una malattia neurologica che si può manifestare durante il periodo dell’infanzia. A volte, ma non sempre, questa malattia può scomparire completamente da sola quando si raggiunge l’adolescenza.
Come anticipato prima, i sintomi sono dei tic motori completamente involontari che non hanno un tempo predefinito, anzi, sono completamente incostanti. Questi tic possono manifestarsi in qualsiasi momento mentre in altre occasioni possono essere cronici.
Tra le conseguenze, si ha un disturbo da deficit nell’attenzione e disturbi ossessivi e compulsivi. Esistono anche altre condizioni che sono spesso da considerare come secondarie che peggiorano il quadro clinico. Questa sindrome, ha il nome di un neurologo francese che per la prima volta la descrisse nell’Ottocento.
Il nome di questo neurologo era Georges Gilles de la Tourette. Una sindrome che come detto prima, fu descritta nell’Ottocento ma identificata già duecento anni prima, nel seicento.
Sintomi della sindrome di Tourette
Eccitazione, stress o malattia possono peggiorarne i sintomi. Le cause della sindrome di Tourette rimangono ancora sconosciute, anche se i medici concordano sul fatto che la maggior parte di essa ha a che fare con la genetica. Non esiste una cura per la sindrome di Tourette, ma ci sono opzioni di trattamento per coloro le cui condizioni ostacolano il modo di vivere una vita normale.
I farmaci per la sindrome di Tourette hanno spesso effetti collaterali tra cui affaticamento, aumento di peso e irrequietezza. Tuttavia, gli studi dimostrano che la cannabis è un’opzione di trattamento valida ed efficace per coloro che desiderano un’alternativa naturale e salutare ai farmaci farmaceutici.
Ricerche sulla sindrome di Tourette trattata con la cannabis
Ci sono prove cliniche limitate che esaminano gli effetti della cannabis nel ridurre la sindrome di Tourette. I più famosi di questi studi sono stati condotti in Germania. Questo studio di oltre venti anni fa, ha mostrato che diciassette pazienti su sessantaquattro partecipanti usavano marijuana.
Quattordici pazienti su diciassette hanno riportato sollievo totale o parziale dai sintomi. I ricercatori tedeschi hanno deciso di indagare più da vicino sui risultati. Hanno condotto ulteriori studi che hanno rivelato che la maggior parte dei partecipanti che hanno usato la cannabis, hanno beneficiato di un significativo miglioramento.
Solo pochi pazienti hanno riportato di aver avuto effetti collaterali. A causa dello stato della cannabis come farmaco, gli studi che indagano sui benefici della cannabis per la sindrome di Tourette sono ancora limitati.
Disturbo comorbido
A parte i sintomi coinvolti, molti pazienti con sindrome di Tourette hanno condizioni comorbili. Il più comune è il disturbo ossessivo-compulsivo. Gli individui con sindrome di Tourette mostrano anche comportamenti ripetitivi e risultano più aggressivi. Gli studi condotti in Germania mostrano che c’è stato un calo dei sintomi dei tic tra coloro che hanno usato la cannabis.
Un altro disturbo comorbido associato a molti con la sindrome di Tourette è l’insonnia e la difficoltà nel dormire. La cannabis è stata a lungo riconosciuta per la sua capacità di aiutare a indurre il rilassamento e il sonno. In particolare, la ben nota varietà Cannabis Indica.
Le persone con la sindrome di Tourette soffrono anche di un aumento dei tic durante il sonno REM, che è anche un’altra area del cervello in cui la cannabis può aiutare. La cannabis è anche un valido trattamento complementare con i farmaci esistenti.
Fame chimica
Uno studio su una donna di ventiquattro anni con sindrome di Tourette, condotto da un ricercatore tedesco, ha dimostrato che l’uso della cannabis può aver contribuito a rendere i suoi farmaci più efficaci. L’efficacia della cannabis per la sindrome di Tourette è stata riconosciuta già da almeno trent’anni.
Soprattutto per le persone che non rispondevano affatto ai farmaci convenzionali. Gli attuali farmaci disponibili per il trattamento della sindrome di Tourette sono finora risultati insufficienti.
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Autore di Cannabis Plus, appassionato di ambiente, natura, piante e di tutto ciò che in genere richiede un “pollice verde”.